joseph Juran, along with W. Edwards

joseph Juran, along with W. Edwards Deming and Philip Crosby, is one of the founders of the quality management movement. While Deming and Crosby often spoke of quality in more philosophical terms, urging companies to adopt quality as a vision, Juran has concentrated on the problems of planning and implementing quality systems.
Juran was born in Romania in 1904, but grew up in rural Minnesota. He attended the University of Minnesota, where he studied electrical engineering and was also chess champion. He then went to work for Western Electric Company at Hawthorne, near Chicago, where he developed many of his most important ideas on quality.
After the second world war he joined the faculty of New York University and began further revising and publicising his ideas. This led him towards a series of lectures and consultancy projects in Japan during the 1950s and 1960s.
Juran defines quality as "the process of identifying and administering the activities needed to achieve the quality objectives of an organisation". He begins from two principles. First, managers have to realise that "they, not the workers, must shoulder most of the responsibility for the performance of their companies". Second, they must understand the financial benefits that can be realised once quality is made a priority.
He thus turns quality into a management issue first and foremost.
Juran insists that quality is defined by the user, not the producer. If the customer does not perceive that a product has delivered good quality, then the company has failed. An assessment of quality, therefore, means that management must look outside the company as well as inside.
This assessment of quality is seen as the first step in implementing a quality system, and requires the company to analyse customer perceptions, internal systems, whether there is a "quality culture" in the organisation and, most important, the financial costs of delivering poor-quality products.
In organising for quality, managers again must take the lead. Juran suggests the idea of "quality councils", teams of senior managers drawn from all departments who could lead the co-ordination of systems across the company.
Quality is implemented in three stages. First, in the planning stage, quality targets are set and resources are allocated. In the control stage, performance is evaluated and compared with goals, and the gap between the two identified. Third, for each gap, a quality improvement project is set up to find ways of closing the gap and then implementing the solutions.

Results (Italian) 1:

Joseph Juran, insieme a W. Edwards Deming e Philip Crosby, è uno dei fondatori del movimento di gestione di qualità. Mentre Deming e Crosby ha parlato spesso di qualità in termini più filosofici, sollecitando le aziende ad adottare la qualità come una visione, Juran ha concentrato sui problemi di pianificazione e implementazione di sistemi di qualità.Juran nacque in Romania, nel 1904, ma cresciuto in Minnesota rurale. Ha frequentato l'Università del Minnesota, dove studiò ingegneria elettrica ed è stato anche campione di scacchi. Poi andò a lavorare per la Western Electric Company presso Hawthorne, vicino a Chicago, dove ha sviluppato molte delle sue idee più importanti sulla qualità.Dopo la seconda guerra mondiale egli si unì alla facoltà dell'Università di New York e cominciò ulteriore revisione e pubblicizzare le sue idee. Questo lo portò verso una serie di conferenze e progetti di consulenza in Giappone durante gli anni 1950 e 1960.Juran definisce la qualità come "il processo di identificazione e di amministrare le attività necessarie per raggiungere gli obiettivi di qualità di un'organizzazione". Egli comincia da due principi. In primo luogo, i responsabili devono capire che "essi, non i lavoratori, deve assumersi la maggior parte della responsabilità per la performance delle loro aziende". In secondo luogo, devono capire i benefici finanziari che possono essere realizzati una volta qualità fatta una priorità.Si trasforma così qualità in un problema di gestione prima di tutto.Juran insiste sul fatto che la qualità è definita dall'utente, non il produttore. Se il cliente non percepisce che un prodotto ha consegnato la buona qualità, quindi la società non è riuscita. La valutazione della qualità, quindi, significa che la gestione deve guardare di fuori della società così come l'interno.La valutazione della qualità è visto come il primo passo nell'attuazione di un sistema di qualità e richiede all'azienda di analizzare le percezioni dei clienti, sistemi interni, se c'è una "cultura della qualità" nell'organizzazione e, più importante, i costi finanziari di fornire prodotti di qualità scadente.Nell'organizzazione per la qualità, i gestori ancora devono prendere l'iniziativa. Juran suggerisce l'idea dei "consigli di qualità", team di senior manager, disegnato da tutti i reparti, che potrebbe portare il coordinamento dei sistemi di tutta l'azienda.Qualità è realizzato in tre fasi. In primo luogo, nella fase di pianificazione, sono stati fissati obiettivi di qualità e le risorse vengono allocate. In fase di controllo, le prestazioni valutate e confrontate con gli obiettivi e il divario tra i due identificati. In terzo luogo, per ogni lacuna, un progetto di miglioramento della qualità è impostato per trovare il modo di colmare il divario e quindi l'implementazione di soluzioni.